AL MARE
L’approdo all’isola di Othoni è accolto da un’ampia baia su cui si affacciano il paese di Ammos e la sua bella spiaggia di sabbia con acqua bassa e cristallina, perfetta per i bambini o per un bagno di sole a due passi dal centro del paese.
Da non perdere è un tuffo alla spiaggia di Aspri Ammos e un’escursione alla grotta di Calipso, dove si dice che la bella ninfa vi abbia stregato e tenuto prigioniero Ulisse. Potrete giungervi rapidamente, solo via mare, perché dista solo un miglio dal paese.
Sulla montagna di Imerovigli che sovrasta questa splendida spiaggia di sabbia bianchissima e la rende accessibile solo via mare, raccontano che ci siano vene aurifere che aspettano ancora qualche temerario che si avventuri alla loro ricerca.
Splendida è la passeggiata sul marciapiede naturale che costeggia buona parte dell’isola. Si possono fare incontri sbalorditivi: polpi, stelle marine, piscine naturali di acqua cristallina perfettamente circolari nelle quali immergersi.
Molte sono le piccole spiagge e le grotte che imperlano la costa e in alcune di queste i più fortunati possono ancora avvistare esemplari di foca monaca. Dalle scogliere a picco su un mare cristallino con fondali ricchi di pesce si possono scorgere i resti delle navi che in antichità naufragavano sulle secche durante i lunghi viaggi per il commercio di grano, vino e oro tra le capitali dell’Impero Bizantino e quelle dell’Impero d’Occidente.
Sulla costa nord orientale, vale la pena una visita all’antico faro costruito intorno al 1500 e prolungare la passeggiata di circa 200 metri verso i resti di una fortezza veneziana denominata Kastrì, al di sotto della quale si trovano scogli piatti e accoglienti per un tuffo con vista sull’Albania.
La lunga spiaggia di ciotoli di Fiki si trova sulla costa nord, di fronte all’Albania. Raggiungibile anche via terra, conserva un’antica banchina che ancora oggi gli isolani utilizzano quando il porto di Ammos diventa impraticabile per il brutto tempo, evitando così di rimanere isolati anche per settimane. Qui vale la pena fare snorkeling tra i resti di antiche anfore alcune delle quali ancora intatte ma prigioniere degli scogli, alla ricerca del relitto di un grosso cargo affondato sulle secche limitrofe. Poco più avanti una spiaggia di ciotoli variopinti ospita la foce di un ruscello sulle cui rive si trova ancora un vecchio mulino ad acqua chiamato Neròmilos.
A TERRA
Sulla terraferma le passeggiate lungo i sentieri che collegano i numerosi villaggi fino al paese principale di Horiò, sono splendide e rinfrescate dall’ombra di olivi secolari.
In particolare segnaliamo il sentiero storico che dal villaggio di Ammos sale fino alla scuola e raggiunge la grande croce posta dagli Othonioti dopo essere riusciti a scacciare i pirati quando ancora infestavano le loro coste e minacciavano la vita tranquilla dell’isola.
Negli ultimi tempi sono stati riaperti numerosi antichi sentieri, ed altri se ne apriranno, che rendono l’isola un luogo ideale anche per il trekking.
Continuando la passeggiata si arriva alla chiesa della Panaghìa (Madonna) che ogni anno viene festeggiata dagli isolani nel periodo di ferragosto insieme ai tanti turisti e agli Othonioti che ritornano dagli Stati Uniti per le vacanze.
Giunti al paese di Horiò, bianco villaggio arrampicato su uno dei punti più alti dell’isola, ombreggiato da ulivi maestosi, sarete pronti per godervi il tramonto dallo splendido balzo di Iliovasìlema da cui nelle giornate più terse si possono vedere le coste italiane.
I più arditi potranno salire sul punto più alto dell’isola sul monte Megàlo Merovìgli da cui si domina tutto l’arcipelago, l’isola di Corfù, l’Albania, il canale d’Otranto oltre alle isole Ioniche più settentrionali di Paxos e Lefkada.
Tornerete inebriati da questa immersione in una natura contaminata portando con voi, oltre a una splendida sensazione di benessere, profumatissimi mazzi di mille erbe aromatiche e cesti di frutti di bosco che crescono spontaneamente su tutto il territorio dell’isola.
Giungerete ad Ammos giusto in tempo per gustare un ottimo aperitivo e una classica cena a base di pesce o di carni arrostite in uno dei numerosi locali e taverne del paese.